sabato 8 febbraio 2014

Letture e riflessioni

Salve a tutti!
E dopo tutto questo tempo senza scrivere, vorrei salutarvi (e invitarvi a riflettere) riportando un capitoletto di un libro acquistato alla fiera di Scirarindi, dove tra l’altro ho avuto il piacere di conoscere l’autore.

Da: 100 modi di cambiare vita ed essere felici
Di: Alfredo Meschi e Ilaria Farulli

70. RICETTA ANTISTRESS
Un giorno, in un Puerto Escondido qualsiasi, in un certo punto della costa del Messico, sbarca dal suo yacht un giovane americano. Viene accolto dalla piccola comunità di pescatori e impiega poche ore per entrare in confidenza con uno di questi; così comincia a fare qualche domanda.
“Oh pescatore” chiede l’americano, “quanto hai pescato stamattina?”.
“Mah… poco” gli risponde il messicano, “giusto quello che serviva alla mia famiglia, più quello che hai mangiato tu, ma il tuo è praticamente saltato sulla barca da sé”.
“E perché non hai pescato di più?” insiste il giovane.
“Ehm… non mi serviva di più” risponde un po’ stupito il pescatore.
“E quando non peschi, nel tempo libero, che fai?”.
“Be’, faccio la siesta, gioco coi bambini, sto con mia moglie, poi la sera noi pescatori ci troviamo tutti là, al bar sulla spiaggia, l’unico che c’è; sai, per qualche birra”.
“Senti pescatore, io sono laureato ad Harvard e ho il master in Business administration. Questo vuol dire che ho delle ottime idee per te e per il tuo futuro!”.
“Ah…” risponde il pescatore un pelo insospettito. “E che idee sarebbero?”.
“Niente, guarda: ti devi occupare un po’ meno del tuo tempo libero per pescare un po’ di più. Poi il pesce che ti rimane lo vendi ai ristoranti, oppure a un’azienda che lo lavora”.
“Eh…” dice il messicano con sguardo stranito. “Poi?”.
“Poi, coi soldi che guadagni dal pesce venduto ti compri altre barche per pescare ancora più pesce da rivendere e fare ancora più soldi” prosegue il giovane businessman. “Con ancora più soldi, magari ti apri un tuo stabilimento per trattare ed esportare il pesce che peschi e lo fai arrivare sulle tavole di tutto il mondo, bello no?”.
“Come no” risponde il pescatore. “Ma tutta una roba così grande, quei soldi, qui nel paesino, che me ne faccio?”
“Ma no, pescatore” lo incalza il dollarista. “Ovviamente ti devi trasferire a Città del Messico o a New York, creare una società, assumere amministratori, mantenere le relazioni coi clienti. Poi, quando ti sarai espanso abbastanza, potrai quotare l’azienda in borsa, vendere le azioni e raggranellare milioni di dollari”. “Pensa…” continua il manager ormai in estasi finanziaria, “25 o 30 anni potresti essere il presidente di una grande holding, vendere pesce in tutto il mondo, comprarti ville, auto, terreni”.
“Eh… bello, poi?” chiede il pescatore divertito da tal delirio.
“Poi arriverai alla pensione talmente ricco che potrai acquistare una casa in riva al mare e finalmente passare il tempo con tua moglie o giocare coi tuoi nipoti, riposarti, dormire ed uscire con gli amici”.


Lascio a voi il piacere di scoprire i commenti degli autori riguardo questa storiella d’autore ignoto. ;)
Non lasciatevi ingannare dal titolo, il libro non è una guida su come vivere o su come essere felici! È semplicemente una raccolta di idee, esperienze, progetti, iniziative, ecc che dimostrano che un altro modo di vivere è possibile! Uno stile di vita che esisteva un tempo, dove erano valorizzati i rapporti umani e il rispetto per persone e natura, e non per il dio denaro.
Vi consiglio di dargli un’occhiata, potrebbe suggerirvi anche un modo per fare una vacanza alternativa!

Si può acquistare qui: TerraNuovaLibri e probabilmente anche in altri siti online.
Oppure potete leggerlo gratuitamente su questo link: http://issuu.com/terranuovaedizioni/docs/ea131
Vi lascio anche il link del blog: 100modipercambiare

E della sezione del sito di Terra Nuova che segue il loro tour: http://www.aamterranuova.it/Blog/100-modi-per-cambiare-vita-ed-essere-felici

Un abbraccio 
Malva

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